Con l'arrivo della primavera, c'è un fenomeno che accomuna molti di noi: la fame da primavera.
È come se, insieme ai fiori e al verde rigoglioso, anche il nostro stomaco si risvegliasse da un lungo letargo invernale, chiedendo a gran voce di essere sfamato.

La fame da primavera non è come quella dell'inverno, che ci fa desiderare cibi caldi e confortanti, né come quella dell'estate, che ci porta a cercare refrigerio con gelati e bevande fresche.

No, è diversa. È come se la primavera ci invitasse a festeggiare con colori e sapori freschi e leggeri.

È difficile resistere al richiamo dei mercati contadini, con le loro bancarelle piene di frutta e verdura appena raccolte. È un piacere passeggiare tra banchi e cassette, lasciandosi tentare da fragole succose e insalate colorate.

Ma non è solo la freschezza degli alimenti a catturare la nostra attenzione. È l'intera atmosfera primaverile, con il suo clima mite e le giornate che si allungano, che ci spinge a goderci un pranzo in terrazza o un picnic al parco.

Così, ci concediamo ogni delizia che la primavera ci offre: insalate leggere, frutta succosa, gelati cremosi. E mentre assaporiamo ogni boccone con piacere, ci rendiamo conto che la fame da primavera non è solo una questione di stomaco, ma anche di apprezzare i piccoli piaceri della vita.

Quindi, non temete la primavera, godetevela, celebratela e lasciate che vi guidi in un viaggio di gusto e allegria.

Ma va ricordato che dopo ogni primavera arriva la prova costume...

Attenti a non esagerare.